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lunedì 30 aprile 2012

Innamorata di 'Amore


Stanotte la Luna è bella come un sorriso e , nel buio e
 nel silenzio guardo le stelle...
Chissà se anche tu le stai guardando...
Chissà se i nostri sguardi s'incontreranno nel cielo...
Non c'è vento stanotte, solo una leggera brezza che
mi bacia la pelle e mi accarezza leggermente i capelli.
Dove sei Amore mio?
Ti chiamo e ti cerco nei miei pensieri e, mi sembra
di averti, mi sembra di sentirti, è un pò come tenerti
 tra le mie braccia...
Ma poi svanisce...
Vola via questa mia serenità...
Vola via nel vento e non so che fare...


Cerco di stare tranquilla, cerco di tornare ad essere
vento e mare...
Vento e mare non pensano ...
Non piangono...
Ma non riposano mai!

Nel mio amore non conosco riposo ed è incredibile
 come i miei pensieri volino sempre da te.
Chissà se tu li senti i miei pensieri...
Chissà se nella notte o nel giorno...



Chissà se è la gioia o il mio dolore ad arrivare
nella
 tua nima...
I miei pensieri fuggono dalle mie labbra, dai
 miei
occhi e dalle mie mani, per farsi portare dal vento
fino a te.
Mi rendo conto di quanto abbia camminato
la mia
 anima in questi giorni...
Sono stanca...
Mi sono persa da qualche parte amore mio ...
Come se non fossi più io, ma chissà cos'altro...
Come se dentro non avessi altro che un NULLA
 immenso e,
tanta stanchezza nell'anima...
Se potessi scacciarla nel sonno di una notte tra le tue
braccia...
Se potessi chiuderla fuori dalla porta...
Se potessi guarire e non avere nient'altro che il mio amore
per te...
Niente stanchezza, niente dolore, niente dolore
lacerante.


Vostra Carpe Diem

Api e vita dell'uomo

Su internet, molti affermano che Einstein disse questa frase:
" Se un giorno le api dovessero scomparire, all' uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita".
Da quello che ho letto, in realtà, ci sono buone probabilità che questa frase non sia stata detta da lui ma sicuramente è vera, che se le api dovessero scomparire, per l' uomo sarebbe un grandissimo problema cosa che purtroppo sta accadendo...
L'ipotesi più accreditata di una tale moria è l'inquinamento e l' utilizzo di alcuni pesticidi ma alcuni dicono che sia anche colpa delle onde elettromagnetiche dei cellulari.
Si stanno effettuando degli studi al riguardo, speriamo solo che quando scopriremo il male che sta uccidendo le api sul nostro pianeta non sia troppo tardi...

Per approfondire l'argomento e premiare chi l'ha trattato, linko alcuni blog che lo hanno fatto:
Ecoalfabeta: quanto potremmo vivere senza le api?
Dvdba: La morte delle apiEcoblog: Api a rischio estinzione
Green is the Future!: Allarme Api
Il blog di Morbìn: Te se ricordi dele api?
Modus vivendi blog: Strage api, pesticidi sotto accusa

Vostra Carpe Diem

Amore assoluto ...

E' proprio vero, l'Amore vuole l'Amore...


Amore non fa distinzioni di sesso, razza e religione...

Amore non conosce distanze e trascende dalle umane  e vane convenzioni di spazio e tempo, infatti non a caso si dice
 " L'amore non ha età"


Chi ha conosciuto l’amore assoluto?

Ma assoluto sul serio. L’amore che non scende a patti con nessuno, arriva come una tempesta e spazza via tutto.
Sradica gli alberi, scoperchia i tetti.
Una mattina cerchi  le tue scarpe, ma non c’è più niente, tutto volteggia in aria.
 È passato un turbine e ha rimescolato ogni cosa, e tu ci sei dentro.

Nel vortice.


In fondo, tutti crediamo nel Grande Amore, quell’unione che cambia la vita per sempre e che la trasforma in un sogno di fedeltà, rispetto, gioco e complicità.
È come se fossimo intimamente programmati a cercare nel partner qualcosa di più che una semplice occasione riproduttiva.



Nel momento quindi in cui ci apprestiamo a costruire un ‘grande amore’ ci troviamo invece di fronte ad un inaspettato "grande vuoto"
 L’unico elemento che possediamo a farci da bussola è il sogno, ma tutto il resto sembra proprio da costruire da zero.

Non vorrei essere banale, mi sa che inevitabilmente lo saro'....perdonatemi...
Secondo voi l'amore assoluto esiste?
...Intendo dire quell'amore sciolto da qualsiasi vincolo...slegato dalla realta'...l'amore sconvolgimento ( in termini positivi)...l'amore incondizionato...l'amore motore del mondo...
Io vivo  credendo in cio' (forse anche grazie a innumerevoli libri e film!) ,ma adesso, mi rendo conto che forse mi sono sbagliata....
l'amore in questo momento mi appare come un mix di fiducia, rispetto, simpatia, passione, complicita' ed altro ancora...
Questa nuova convinzione a me non piace...non posso pensare che non esista una differenza fra il bene immenso e  l'Amore Assoluto
Vostra Carpe Diem
P.S. Non si piange per un amore finito , ma solo per un amore dimenticato...

Se ci fosse musica in Paradiso questa sarebbe una delle colonne sonore!
Carpe Diem

sabato 28 aprile 2012

Amore ed odio

Odio i tuoi silenzi... i tuoi cambi di umore, mi stai schiacciando!!!!
Sono solare... troppo solare per te!!!
Troppo impegnata a stare con i piedi per aria...
Troppo innamorata dell'arte ...



Amo la semplicità, non riesco seguire i tuoi conflitti e le tue sfide...
Amo le sfumature...
Amo su tutto nostro figlio , però ahahahahah , c'è un però... mi somiglia troppo!
Amo quando mi coccoli, mi sorprendi e mi accogli, ma vivo troppo sospesa...
Carpe Diem, sempre sospesa...mai con i piedi per terra!
Anche questo mi dici ... ed è vero!
Amo le amache, gli aquiloni i deltaplani...
Carpe Diem sempre in volo!

Il per sempre è un'illusione... troppo comodo... noi siamo per l'adesso. Fabio Volo
Anch'io sono per l'adesso,ho sempre vissuto l'adesso!!!!!!!!!!!

Quindi:
Poscia che per lo die vai errando per innumeri genti, per vasti continenti, per lidi incerti, ecco s'appresta il tempo, al volger del sol, che quasi per incanto osar chiederti, senza che tu possa ridir con lena, di riprender il cammin del ritorno per assaporar cose belle indi istigar la bramosa voglia di un pasto che porta a deliziar lo palato fine lasciando i mesti ricordi sulle piagge diserte e sulle vecchie calle di cuor di genti ove anche il fiume d'acqua cheta non puote cambiar la sorte per il lor campar selvaggio.




Vostra  Carpe Diem

venerdì 27 aprile 2012

Uomini che fanno collezioni...


Avete mai sentito parlare di uomini che collezionano donne, sì, ho scritto  donne.
Due donne, tre donne, quattro, cinque...



Da collezionare come farfalle, o francobolli.
Dovete sapere che esistono  tre tipi di collezionisti:




A) Uomini che hanno un'esuberanza di sole (in pratica, dell'ormone sessuale testosterone): è la denominazione che io uso per definire uomini sani e generosi che sanno amare e dare piacere a una donna. Sono leali e raramente fanno soffrire le partner che incontrano, perché di solito scelgono donne indipendenti e consenzienti che stanno al gioco. Un uomo sano può collezionare nella sua vita molte relazioni senza però creare problemi a se stesso e alle persone che ama.


B) Poi ci sono gli uomini  collezionisti narcisi che  seducono soprattutto per aumentare la propria autostima.

C)  In fine, i più pericolosi sono  gli uomini collezionisti narcisi vampiri, il polo negativo della categoria dei collezionisti, si possono definire come coloro che hanno un bisogno ossessivo di sedurre e lo fanno per nascondere a se stessi gravi e profondi disagi.

I collezionisti narcisi vampiri, sono tra le tre specie i più pericolosi...
Di solito, gli uomini che collezionano donne sono felici e appagati oppure non riconoscono di avere un problema, che sia di coppia o personale, che giustifichi la loro promiscuità.
Il loro comportamento viene definito egosintonico, ossia armonico con la loro personalità.

 Possono continuare a collezionare indisturbati tutta la vita.
Collezionare rapporti rappresenta lo strumento difensivo per non essere costretti a guardarsi dentro e affrontare gravi carenze affettive o di personalità.
Il comportamento diventa egodistonico, cioè crea tensioni e turbamenti quando, a seguito magari di un evento traumatico, il soggetto arriva a soffrirne o a far soffrire le persone che ama.

Questi uomini, infatti, scelgono le loro prede accuratamente: sono donne fragili, con autostima molto bassa e con un tale bisogno di felicità da credere a qualsiasi promessa.
Un uomo che seduce in modo strumentale usa tutti gli stratagemmi per ottenere l'amore della donna che incontra con un fine assolutamente egoistico. Nei casi estremi dei narcisi vampiri, la strategia seduttiva è ossessiva, come in Casanova
: fanno una corte spietata per assicurarsi che lei s'innamori.
 Ma quando lei ci casca, se ne disfano per ricominciare il gioco altrove.

Questa tipologia di uomini ,hanno una grande carenza in fatto di educazione sentimentale, le loro continue ed ossessive strategie di seduzione non fanno altro che confermare la paura delle donne e del potere che queste possono esercitare su di loro. Si tratta di un atteggiamento patologico perché l’uomo sente il bisogno incontrollabile e compulsivo di sedurre tutte le donne che incontra.

È un uomo insicuro, che si stima davvero poco, che trae godimento solo dalla fase iniziale del corteggiamento e svanisce appena è riuscito a far cadere ai suoi piedi la vittima di turno.


Sono uomini incapaci di amare e alla lunga questo atteggiamento porta ad un senso di vuoto, grande vuoto  e frustrazione...


Aforisma
Pomo d'Adamo. Protuberanza del collo maschile provvidenzialmente fornita dalla natura per tenere il cappio al giusto posto.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911


Vostra Carpe Diem

1° Maggio, rito o conquista?


Il primo maggio nasce come giornata di festa e di lotta ,ricordate?


 La lotta era quella per le otto ore di lavoro al giorno richiesta dei sindacati di tutto il mondo ed in particolare per porre un limite ad orari di lavoro lunghissimi e ad uno sfruttamento e ad un dominio privo di ogni controllo.
In seguito, a sancire quella conquista – le otto ore appunto – e a ricordare una vittoria dei lavoratori, l’occupazione di uno spazio di vita, si fissò il primo maggio come data di festa.

Negli ultimi 20 anni in particolare, abbiamo assistito impotenti ad una crisi del mondo del lavoro, con un aumento della disoccupazione , ma anche della sotto-occupazione, delle tipologie contrattuali più devastanti e di un fiorire in ogni luogo delle belve peggiori, che arruolano bande di squattrinati per una paga, che più che una paga è una elemosina.
Allora potremmo chiederci che senso ha per molti di noi festeggiare?
Festeggiamo cosa?
La nostra rovina?


Qualcuno potrebbe considerare la Festa del Lavoro un controsenso, oppure una festa per pochi o, perlomeno, di quelli che possono dire: "Io lavoro".
E per lavoro si intende lavoro vero, che consente di vivere con dignità. 
Io credo che ancora oggi , nonostante tutto....ci siano, come e più di ieri, i motivi per celebrarle il 1° Maggio.
E’ vero, sarà anche un  rito,  ma perché i lavoratori, per quanto precari, flessibili, squassati dalla globalizzazione, sottoposti ogni giorno alla minaccia della disoccupazione, non dovrebbero avere un rito?

Per me il 1° Maggio è una giornata simbolica, che ricorda la  forza dei lavoratori, ma spero che  riproponga idealmente un patto di unità...

Buon Primo Maggio

Vostra Carpe Diem

giovedì 26 aprile 2012

DESTINO O LIBERO ARBITRIO?

Destino, coincidenze, libero arbitrio, fato...
La vita è un susseguirsi di fatti e coincidenze che sta a noi poi saper gestire e farli diventare momenti unici oppure semplici avvenimenti...


Nei limiti del possibile credo molto al libero arbitrio piuttosto che al destino, siamo dotati di intelletto apposta, o sbaglio?

Non  credo che esista un destino confezionato su misura,nessuno traccia strade già determinate, come non credo agli oroscopi...
Il succo dell'esistenza è conoscenza e coscenza e, queste sono le sole esperienze che permettono la crescita.
Il libero arbitrio ci lascia la scelta sul sentiero da percorrere e persino le cose più amare sono di considerevole importanza....
è dagli errori che si impara.

Credo che il 90% delle cose che accadono dipendano esclusivamente dalle nostre scelte o comunque  da scelte fatte da altri (famiglia, governo ecc.) che noi subiamo.
Solo il restante dieci per cento, va attribuito al  caso o,  cosiddetto "fattore predestinante" che, semplicemente altro non è che una serie di eventi che accadono , così, senza che noi li si possiamo  controllare.
Anche se, alla fine anche l'evento predestinato è creato da una serie di scelte fatte da altri e, che vanno ad unirsi creando l'evento con il quale noi entriamo in contatto e, lo attribuiamo al destino.

I destino siamo noi stessi .....
noi lo determiniamo, ogni giorno con le nostre scelte!

Vostra  Carpe Diem

martedì 24 aprile 2012

Chi è brutto "dentro"?

Molte persone che conosco, criticano gli autori del blog a causa dell'anonimato. Molti dicono che non ci mettiamo la faccia; ma cos'è una faccia?
La faccia è un insieme di parti anatomiche: capelli (chi più chi meno), fronte, occhi, naso, bocca, denti, mento.


L'essere umano può avere una faccia "bella" ma un animo "brutto"o al contrario un profilo "orrendo" e un animo "nobile" .

Oggi voglio parlare di cosa sia per me " Il Brutto".

E' brutto " dentro" chi ha perso la capacità di sorridere per le cose semplici della vita...

Brutto è chi è sempre nervoso, in sovraccarico, quasi come se vivesse  la vita in un continuo stato di debito di ossigeno ...

" Brutto " è chi cammina con l'aria da puzza sotto il naso!!!!
" Brutto " è chi presume di sapere ed invece non ha consapevolezza neanche di sè e di dove mette i piedi...
" Brutto" è chi porta a spasso un'espressione di continua saccenza, di essere sicuro di piacere  e quell'inossidabile atteggiamento di perbenismo sotto il quale si annidano le azioni  degne solo dei serpenti ( Non me ne vogliano i serpenti.... ahahahah ,era per fare solo  un paragone)

I Brutti così .... alla fine restano da soli...


Piccolo aforisma

Riflettere è considerevolmente laborioso; ecco perché molta gente preferisce giudicare.
(Ortega y Gasset)


Vostra Carpe Diem

lunedì 23 aprile 2012

Cielo grigio...ma ho la primavera nel cuore!


Respiriamo l’ariaaaaa, è la PRIMAVERA!!!


Cantava anni fa Marina Rei ...ed in una giornata grigia come questa di oggi,  mi risuonano in mente quelle parole.  Trovate sia strano che nonostante il cielo grigio,  i nuvoloni carichi di pioggia  ed i  problemi ( quelli non mancano mai ! ! !) io mi sento SOLARE, POSITIVA E PIENA DI AMORE… ?
Per me è normale!!!!

Ama la vita così come ti viene!!!!
Prendine il bene ed il male...
L'importante è ritornare a se stessi...



Primavera significa “prima stagione dell’anno”, intesa come inizio, nascita, il fiorire e lo sbocciare di qualcosa di nuovo, intesa come PRIMA-VERA-STAGIONE di un intero ciclo, un anno.
Primavera, bella stagione e fioritura sono termini legati tra loro, in cui i semi sbocciano a livello più ampio, spirituale, introspettivo.

Un sorriso
Non costa nulla e produce molto, arricchisce chi lo riceve
senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante, ma nel ricordo può essere eterno.
E' il segno sensibile di un'amicizia profonda.
Nessuno è così ricco da poterne fare a meno
e nessuno è così povero da non meritarlo.
Un sorriso dà riposo alla stanchezza e allo scoraggiamento;
rinnova il coraggio, nella tristezza è consolazione.
Un sorriso è un bene che ha valore nell'istante in cui si dona.
Se incontrerai chi il sorriso a te non dona, sii generoso e dà il tuo,
perché nessuno ha tanto bisogno di sorriso
come chi non sa darlo
K. Gibran

Quando l’aria si fa leggera, fresca e profumata, le forze della natura si risvegliano, gli animali escono dal lungo letargo e le piante iniziano la loro dolce e tanto attesa buona opera.
Per questo è bellissimo vivere più tempo possibile all’aria aperta, soprattutto in questa stagione, a contatto con la natura, camminando tra prati verdi e rigogliosi boschi, per ritrovare contatto con le nostre origini.

Chi sa ascoltare la natura ne trae grande forza, energia, solarità e ispirazione, beneficiando così delle qualità terapeutiche delle piante oltre alle favorevoli condizioni climatiche del periodo.
Io apprezzo ogni giorno bello o brutto che sia, non rimpiango il passato, non rimugino sul tempo perso o i miei errori, vedo ogni critica come opportunità di miglioramento, trovo in ogni evento teoricamente sfavorevole un’opportunità di crescita, io riesco a vedere bianco anche quando sembra tutto nero (anche se è un colore che mi piace :-)
Basta giorni tristi e muti!!!!
Basta pensieri e persone che fanno soffrire!!!
Io seguo la strada della felicità!!!!!!
:-)
Come?

Bene, sappi che ogni giorno, da quando sei venuto al mondo, c’è chi sta peggio (mooooolto peggio) di te, solo che preferisci non pensarci, o preferisci stare male (suona un po’ strano ma spesso è un bene) e piangerti addosso, invece di ridere, o meglio sorridere, alla vita che ti circonda!
Vostra Sorridente:-)
 P.S. Era ora!
Carpe Diem

Napoli: Tra leggenda e realtà...


Uno degli aspetti più interessanti di Napoli è la fitta rete di gallerie presente nel sottosuolo ricca di mistero, leggenda e curiosità. Sono stati scritti molti libri sull’argomento. L’ingresso per il sottosuolo si trova in Piazza San Gaetano. Qui si trova una cancellata sovrastata da una singolare scritta incisa nel tufo: “Napoli Sotterranea”.

Questo è l’ingresso per un mondo suggestivo, magico. I numerosi tunnel qui presenti appartengono in parte agli antichi acquedotti cittadini, in parte si devono al fatto che proprio dal sottosuolo gli abitanti della città attingevano il materiale utile alla costruzione degli edifici presenti in superficie.

Vennero spesso utilizzati anche come rifugio durante le guerre. Alcune di queste gallerie sono molto antiche, risalendo alla dominazione greca del IV secolo a.C., quando ancora la città si chiamava Neapolis.

Dal sottosuolo cittadino, secondo le leggende del luogo, provenivano i monacielli, spiriti buoni e maligni che, il più delle volte, importunavano la gente che viveva in superficie. Si tratta forse del ricordo ormai divenuto leggenda degli abitanti della Terra cava?
Di quegli stessi esseri che in altri luoghi d’Italia venivano chiamati gnomi, elfi e fate?

I misteri di Napoli non si limitano ai sotterranei della città.
In superficie sorge la Cappella Sansevero, chiesa sconsacrata, divenuta un museo dell’impossibile.

Sono qui contenute alcune statue e reperti molto interessanti, raccolte dal Principe di San Severo, Raimondo de Sangro.
Le statue qui presenti non sembrano essere state realizzate con un normale procedimento scultoreo, ma con l’ausilio dell’arte alchemica. Analizziamo ad esempio la cosiddetta statua de Il Disinganno, opera del genovese Francesco Queirolo.

L’uomo qui rappresentato è avvolto da una rete, la quale si adagia perfettamente al suo corpo. Si dice che il principe avesse trovato un modo per trasformare la stoffa in marmo.
Un esempio di questo “miracolo” potrebbe essere il celebre Cristo velato, presente nella stessa cappella, realizzato dal napoletano Giuseppe San Martino.


In Via Armanni al numero 5, si trova il Museo Anatomico.
A parte i notevoli esempi anatomici tradizionali e le deformità umane e animali, sono state qui raccolte le trenta “pietrificazioni” di Efisio Marini (1835-1900), un altro alchimista e scienziato del passato.
Nacque a Cagliari, studiò a Pisa, morì a Napoli, lì dove sorge il museo che raccoglie alcuni esempi della sua arte.
Studiando gli antichi fossili, riuscì a fare di più rispetto ad altri, perché anche se la sua tecnica viene chiamata ugualmente “pietrificazione”, è sicuramente più avanzata. Infatti, egli riuscì a conservare molti arti umani, tessuti e interi corpi, morbidi elastici così come quando erano ancora in vita, sottraendoli al normale processo di putrefazione.

Nel sobborgo di Posillipo, alle spalle della Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta, nei pressi della stazione ferroviaria di Mergellina, sorge il Parco della Tomba di Virgilio. Secondo la tradizione, il poeta latino fu anche un maestro di arti magiche. Egli avrebbe accolto i suoi iniziati e apprendisti stregoni nella sua scuola di magia, sull’Isola di Gaiola, proprio di fronte al Parco di Posillipo, lì dove ancora oggi sorge la “Casa del Mago” o “Scuola di Virgilio”.
Leggende locali ci narrano di come Virgilio trovò casualmente una bottiglia, mentre zappava nella sua vigna, all’interno della quale erano imprigionati «dodici diavoli che, in cambio della libertà, gli insegnarono tutti i segreti delle arti magiche». Questi diavoli gli rivelarono anche il nascondiglio del Libro magico di Salomone. Leggende o realtà?
Spero vi sia piaciuto questo viaggio virtuale!!!!
Vostra Carpe diem

domenica 22 aprile 2012

Un pò della mia terra:'O Munaciello & 'A Bella 'Mbriana

Senza dubbio 'O Munaciello e' il personaggio piu' nominato e piu' temuto dai napoletani. Questi rappresenta lo spiritello dispettoso e bizzarro che, con il suo imprevedibile comportamento, ne fa l'entita' piu' citata nelle leggende. Al comportamento dispettoso spesso si accompagnano benevoli "lasciti" in moneta contante. In questo caso non bisogna rivelare a nessuno l'episodio, pena l'accanimento del Munaciello nei nostri confronti. Non e' raro un comportamento da rattuso in presenza delle giovani e belle donne.

Vi sono due ipotesi sulla sua origine: La prima ipotesi vuole l'inizio di tutta la vicenda intorno all'anno 1445 durante il regno Aragonese. La bella Caterinella Frezza, figlia di un ricco mercante di stoffe, si innamora del bel Stefano Mariconda, un garzone. Naturalmente l'amore tra i due e' fortemente contrastato. Il fato volle che finisse in tragedia. Stefano viene assassinato nel luogo dei loro incontri segreti mentre Caterinella si rinchiude in un convento. Di lì a pochi mesi nascerà un bambino da Caterinella. Le suore del convento lo adotteranno cucendogli loro stesse vestiti simili a quelli monacali con un cappuccio per mascherare le deformita' di cui il ragazzo soffriva. Fu così che per le strade di Napoli veniva chiamato " lu munaciello".

Gli si attribuirono poteri magici fino ad arrivare alla leggenda che oggi tutti i napoletani conoscono. Anche lu munaciello morì misteriosamente. La seconda ipotesi vuole che il Munaciello sia il gestore degli antichi pozzi d'acqua che, in molti casi, aveva facile accesso nella case passando attraverso i cunicoli che servivano a calare il secchio. I dispetti li faceva, secondo me, perche' i proprietari del pozzo non provvedevano a pagarlo per i suoi servizi. Comunque resta il mistero di questo personaggio molto spesso associato alla parte cattiva dell'animo umano, al demonio che si nasconde e che e' sempre pronto ad afferrarci e che i napoletani cercano da sempre di evitare.
 Il personaggio indicato come 'A Bella 'Mbriana, invece, rappresenta lo spirito benigno.

E' una sorta di anti-munaciello. Avere questa presenza nelle case significa benessere e salute. E' rappresentata come una bella donna molto ben vestita paragonabile alla fata delle favole dei bambini. E' anche detta Meriana oppure 'Mmeriana. La derivazione etimologica proviene dal latino meridiana il cui mariana indica l'ombra quasi a rappresentare un'ombra sotto cui ripararsi oppure indica il significato etereo dell'essere. A testimonianza dell'affetto dei napoletani verso questa figura, e' molto comune a Napoli il cognome Imbriani derivante, appunto, da 'Mbriana. Ultimo dettaglio importante: nella casa bisogna sempre lasciare una sedia libera perche' potrebbe entrare 'A bella 'Mbriana e sedersi per riposare. Se tutte le sedie fossero occupate la nostra Amica potrebbe andare via con tutte le sciagure derivanti dalla mancata ospitalita'!

Vostra Carpe Diem