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giovedì 20 ottobre 2011

Desta senzazione il fatto, ormai incontestabile, che i violenti che hanno messo a soqquadro Roma siano in realtà fondamentalisti cattolici. Eppure le prove si accumulano, uno dopo l'altra
   - I Black bloc, come dice la parola, sono vestiti di nero. "Se vedi nero spara a vista, o è un prete o è un fascista", dice il noto adagio. E' ovvio che, dato il contesto, qui non si tratti di fascisti. Quindi i violenti sono sacerdoti.

   - Hanno dato fuoco a diverse automobili. Il fuoco era il metodo con cui nel medioevo i cattolici bruciavano milioni e milioni di streghe, eretici ed ebrei. I manifestanti, utilizzando tale metodo, si pongono in questa tradizione e quindi sono da considerarsi a tutti gli effetti eredi dell'Inquisizione.

    -Il fatto che tirassero pietre richiama senza alcun dubbio episodi dei Vangeli, come il martirio di S.Stefano e l'adultera. Tale richiamo non può essere casuale.

   -Il Papa è un nazista. E' tedesco, Adolf Hitler, c'è altro da dire?

   -Gli scontri sono avvenuti a Roma. A Roma c'è il Papa. Meditate, gente, meditate.

   -Il Vaticano non ha negato di essere coinvolto nei disordini. Ciò dice pure qualcosa.

   -Il noto fatto della statua della Madonna fracassata: è evidente che la statua era portata in processione ed è accidentalmente caduta. L'incidente è stato strumentalizzato per creare un clima d'odio.

  -Ho già detto che il Papa è un nazista?

  -Come hanno ripetuto diversi filosofi e intellettuali, è sempre l'assolutismo che uccide, mai il relativismo.
I cattolici sono assolutisti, quindi non possono che essere stati loro.
Di fronte a questi fatti innegabili è opportuno chiedere l'immediata abolizione di ogni raduno o processione cattolica per ragioni di ordine pubblico. In passato ci sono già stati dei morti proprio in cortei del genere.........
Serena notte....non per me..... io sono affranta