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martedì 20 marzo 2012

Parlo e penso troppo....

Parlo troppo, vero....
Penso tanto.....pure
Penso troppo agli altri e  forse poco a me stessa...
Dovrei  imparare ad essere egoista!
Dovrei  imparare a non ascoltare....ma limitarmi a sentire....come fanno la maggioranza degli individui!
Dovrei imparare a "prendere" tutto e tutti con le  famose
" pinze".... alla lontana, quasi come quando si ha paura di contaminarsi .
... alla lontana!
Sentire, sì....ma  ascoltare di meno...
Aprire la bocca il meno possibile...
Ma forse fa parte del DNA di una persona.. magari bisognerebbe cercare di dare solo a persone che sanno apprezzare quanto dai.
Non si impara e non si insegna...

sono il tempo e le noie della vita a creare gli egoismi ed a farci

dimenticare che << Se brucia la casa del tuo vicino, la cosa ti

riguarda, e molto. >> (Orazio Flacco)


Vorrei imparare anche io, alcune volte, ad essere egoista, ad essere menefreghista, un pò più insensibile, meno accomodante....tuttavia, se ci rifletto mi rendo conto che le persone così non ricevono mai niente di vero, perchè non sanno dare.
O dovrei  cominciare a parlare con chi ascolta?
VOSTRA

Parliamo di mele marce: nepotismo!

Si dice che i casi di nepotismo abbondino nelle istituzioni accademiche italiane, ma è sempre stato difficile stimare con esattezza quanto sia diffuso questo fenomeno. Uno studio statistico pubblicato pochi giorni fa dalla rivista scientifica PLoS One suggerisce che le pratiche nepotistiche sono dilaganti in Italia: medicina e ingegneria industriale tra le discipline più affette.




"Dunque parliamo di tonnellate di mele marce.”

Solo mele marce!!!!!


In alcune discipline “il nepotismo (…) di certo ha troncato molte carriere e ha obbligato molte persone qualificate a cambiare lavoro o a trasferirsi all’ESTERO!!!!!!


Asciugatasi la lacrimuccia d’ordinanza e sguainando un artiglio felino da mamma gatta alla quale dei monellacci hanno stropicciato i cuccioli,la ministra del Welfare rispose  che sua figlia sa difendersi benissimo da sola dall’attacco mediatico dovuto alla scoperta dei suoi innumerevoli crediti accademici in odor di nepotismo.Un bel riassunto del come questa genia praecox, solo casualmente figlia di baroni universitari, abbia fatto carriera in Università alla velocità della luce.



Certo che sanno difendersi i cuccioli. Difatti la praecox, assai piccata dalle domande maliziose dei giornalisti sulla sua fulminante carriera accademica, ci ha fatto sapere, miagolando e soffiando, che non ha niente da dire e che “per lei parla il suo curriculum”. Immagino si riferisca alle famose pubblicazioni delle quali si riempiono la bocca tutti i ricercatori e docenti del mondo, per vomitarcele addosso a tradimento ogni volta che li si punge nel vivo.

E' vergognoso!

Docenti che hanno dedicato una vita intera ad un solo argomento di studio, senza per altro neppure assaggiare una cucchiaiata di Premio Nobel e facendoti venire il dubbio che quello che studiano sia in fondo un falso problema che vedono solo loro.


Uomini che si sono dedicati al loro lavoro con  zelo, passione e dovere che alla scadenza di un cotratto di lavoro sono rimpiazzati dai parenti, dai figli e dai nipoti di chi ha le briglie del potere!!!!
Ma quando finirà questo abominio?
Quando finirà questo schifo?

 


Però in Italia, da parte di questi ricchi che si tramandano il potere per via di sangue come i re c’è una strafottenza medioevale da signore feudale che si rivolge alla plebe, un atteggiamento da Papa Borgia & figli che è assolutamente insopportabile.
E’ il solito marchesedelgrillismo del “noi siamo noi e voi non siete un cazzo” che riconosciamo dall’odore anche se proviene da una gentile signora in Chanel e giro di perle. Odore che assomiglia moltissimo  ( permettemi  il francesismohahahahah) a quello della  MERDA!!
Vostra Carpe Diem!!!