Visualizzazioni totali

martedì 30 agosto 2011

Il vero amico


“Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. E’ il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza. [...] E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore; nell’amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia. Quando vi separate dall’amico, non rattristatevi; la sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna è più chiara dalla pianura”
Kahlil Gibran

giovedì 25 agosto 2011

Quando gli dei crearono la DONNA - Sesto giorno-

Quando gli dei crearono la donna, erano al sesto giorno, quindi fecero lo "straordinario"
Apparve un angelo e disse: "Perché usate tanto tempo nel fare questo?"
E gli dei risposero: "Hai visto il formulario delle specifiche che possiede? Deve essere completamente lavabile ma non di plastica, ha 200 parti mobili e tutte sostituibili, funziona a caffè e resti di pranzo, ha un grembo nel quale stanno due bambini allo stesso tempo, possiede un bacio che può curare qualsiasi cosa da un ginocchio sbucciato ad un cuore rotto, ed ha 6 paia di mani".
L'angelo era sorpreso da tutti i requisiti che la donna possedeva."Sei paia di mani! Non è possibile!"
"Il problema non sono le mani, sono le 3 paia di occhi che le madri devono avere" risposero gli dei.
"Tutto questo nel modello standard?" chiese l'Angelo.

Gli dei fecero cenno col capo per dire sì "Sì, un paio di occhi serve affinché possa vedere attraverso una porta chiusa chiedendo ai figli cosa stanno facendo, nonostante lo sappia. Un altro paio è nella parte posteriore della testa per vedere cose che ha bisogno di conoscere nonostante nessuno pensi che sia necessario. Il terzo paio è nella parte anteriore della testa. Questi cercano i figli smarriti... Dice loro che li capisce e li ama comunque senza bisogno di dire una parola".
L'Angelo cercò di fermare gli dei dicendo: "Questo è un carico di lavoro troppo grande per la donna!".
"Ascolta il resto delle specifiche!" protestarono gli dei.
"Si cura da sola quando è ammalata, può alimentare una famiglia con qualsiasi cosa e può far sì che un bambino di 9 anni resti sotto la doccia".
L'Angelo si avvicinò e toccò la donna "Però: l'avete  fatta tanto morbida"
"Lei è morbida e dolce, dissero gli dei, però allo stesso tempo l'abbiamo  fatta forte. Non hai alcuna idea di quanto possa essere resistente e di quanto possa sopportare".
"Potrà pensare?" chiese l'Angelo.
Gli dei risposero: "non solo sarà capace di pensare ma anche di ragionare e di negoziare".
L'Angelo notò qualcosa, si stirò e toccò la guancia della donna. "Oh, sembra che questo modello abbia una perdita. Ve l'ho detto che stavate  cercando di metterci troppe cose!".
"Questa non è una perdita," obiettarono gli dei "questa è una lacrima!".

"E a cosa servono le lacrime?" chiese l'Angelo.
Gli dei risposero: "Le lacrime sono la forma nella quale esprime la sua allegria, il suo dolore, il disincanto, la solarità, il suo orgoglio".
L'angelo era impressionato. "Avete  davvero pensato a tutto, visto che le donne sono veramente meravigliose!".
Ed aggiunsero : "Le donne hanno una forza che meraviglia gli uomini. Crescono i figli, sopportano le difficoltà, portano carichi pesanti, tacciono quando vorrebbero gridare. Cantano quando vorrebbero piangere. Piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose. Litigano per ciò in cui credono. Si sollevano contro le ingiustizie. Non accettano un NO come risposta quando credono che esista una soluzione migliore. Se sono in ristrettezze, comprano le scarpe nuove per i figli e non per se stesse. Accompagnano dal medico un amico spaventato. Amano incondizionatamente. Trionfano. Hanno il cuore rotto quando muore un amico. Soffrono quando perdono un membro della famiglia ma riescono ad essere forti quando non c'è più nulla da cui trarre energia. Sanno che un abbraccio ed un bacio possono aggiustare un cuore rotto. Le donne sono fatte di tutte le misure, le forme ed i colori. Amministrano, volano, camminano o ti mandano e-mail per dirti quanto ti amano. Le donne fanno più che trasmettere luce, portano allegria e speranza, compassione ed ideali.
Le donne hanno infinite cose da dire e da dare. Si, il cuore delle donne è meraviglioso".

CARPE DIEM

I cambiamenti e le nostre paure

Perchè abbiamo così tanta paura del cambiamento ??
Perchè preferiamo crogiolarci nei nostri problemi e lamentarci fino allo sfinimento nostro e di chi ci sta accanto piuttosto che apportare anche solo una minima modifica a qualcosa ?
"Chi lascia la strada vecchia per la nuova non sa cosa trova" recita un vecchio adagio.

D'accordo. Ma se la strada vecchia non ci piace ??
 Se stiamo così male nell'attuale condizione, perchè non provare a cambiarla ? Perchè è tanto difficile ??
Secondo logica, dovrebbe esser semplice.
 Se il pezzo quadrato non entra nel buco tondo, vado a cercare un buco quadrato o un pezzo tondo.
Ce lo insegnano da bambini. E' da stupidi ostinarsi a cercare di far entrare per forza il pezzo quadrato nel buco rotondo. E lamentarsi quando non entra, e piangere e disperarsi e atterrare e angosciare gli altri con le nostre "difficoltà". Sottolineo le virgolette perchè di difficoltà vera non si tratta quasi mai. Sono pochi i problemi veramente irrisolvibili, mentre invece sono molti, fin troppi, quelli che ci autocreiamo e di cui poi ci piace così tanto lamentarci.
Vien quasi da pensare che lo facciamo apposta, per non annoiarci.

Quando poi mettiamo le soluzioni ai nostri inesistenti autocreati problemi nelle mani degli altri e aspettiamo che siano loro a risolverli al posto nostro, meriteremmo veramente bastonate da mattina a sera. Quello sì che allora diventerebbe un problema. "Aiuto ! C'è qualcuno che mi insegue con un bastone tutto il giorno !". Questo è un problema, e gli altri sicuramente ci potrebbero aiutare, anche magari mettendosi fra noi e il tizio col bastone se necessario. Ma "Aiuto ! Non riesco a trovare questa cosa !" "L'hai cercata ?" "No, cercala tu per me" è un non-problema, e l'unica risposta che merita è "Datti da fare ! Fai tutto il possibile ! Io non posso farlo al posto tuo !!".
Perchè è così difficile capire questo ??

 Se non ti piace il gelato alla fragola, perchè continui a mangiarlo ? Mangia quello al cioccolato, no ?? Abbiamo una vita sola da vivere, tanta gente sogna di vivere fino a cent'anni ma in che modo ? Lamentandosi di ciò che non ha voglia di cambiare. Pazzesco.
 E forse più pazzesco è continuare a non capire che, proprio perchè abbiamo una vita sola da vivere, ognuno di noi può vivere solo la propria. Non c'è spazio nè tempo, e non per egoismo, per vivere anche un solo minuto della vita di qualcun altro, eppure molte volte è ciò che pretende da noi chi ci sta accanto. Non parlo di consigli, che sono preziosi e aiutano molte volte a farci vedere la strada.

Quante menzogne raccontano le persone a sè stessi!!!!!

Ma un conto è farci mostrare una strada, tutt'altro è chiedere, pretendere che qualcun altro la percorra al posto nostro.

CARPE DIEM

Non amo le parole inutili....

E bla e bla e bla... più parliamo e meno ascoltiamo.
Eppure non dovrebbe essere difficile: l'udito è uno dei nostri 5 sensi, ma non lo sappiamo usare... o almeno non viene usato come si dovrebbe.


Eppure anche il silenzio, ascoltando bene, "parla". E dice cose molto più sensate di quelle che a volte escono sotto forma di parole.
Parole dette prima di averle pensate, parole mal pensate, parole mal dette, parole inquinate, parole dannose, parole velenose, parole fuori dal contesto, parole inutili. La stessa parola in un contesto ha un senso, in un altro ne ha uno addirittura opposto. In un altro ancora non ne ha nessuno.




Tutte le parole sono inventate. Ma bisognerebbe imparare ad usarle meglio. In modo più salutare, più sano, più aerato, più arioso, più liquido, più fresco. Soprattutto meno inutile.
C'è un tale spreco...!


Mi si apostrofa come insofferente quando non voglio sprecare le parole, quando non voglio rispondere ad una domanda fatta tanto per fare, una domanda inutile, la cui risposta inutile non gioverebbe nè a me nè al mio interlocutore, non ci darebbe nulla di più di ciò che già abbiamo. Solo che io capisco che ci impoverirebbe entrambi, perchè se gli rispondo lo faccio a monosillabi e il poverello si offende.

 Se mi sforzo di pronunciare qualcosa in più di un paio di monosillabi mi ritrovo stanca e infastidita perchè tutto quel lavoraccio si poteva tranquillamente evitare; il poverello si offende lo stesso perchè il mio sforzo è palpabile. E quindi ? Gli dico "per favore, ti prego di capire: non ho voglia di rispondere". Ed ecco che sono insofferente. Per qualcuno anche maleducata (nonostante il "per favore").

L'unico rimedio che conosco è evitare il più possibile i discorsi inutili, ma ha come conseguenza che devo per forza ad un certo punto evitare le persone che fanno abitualmente discorsi inutili.
Pazienza.

Ma se non mi sento di fare qualcosa non la faccio di certo per far piacere a qualcun altro, soprattutto qualcuno che non sarebbe neanche in grado di capire lo sforzo.
Impariamo ad ascoltare un pò di più e a parlare un pò di meno, e se poi proprio dobbiam parlare che sia almeno qualcosa che abbiamo pensato e ripensato e ripensato e che proprio non può restare inespresso perchè di pubblica e reale utilità.
Sempre con affetto :-)
CARPE DIEM

Il mondo virtuale

Le emozioni provate in chat hanno sicuramente una valenza intensa.
In questo mondo, parallelo al reale, provo sensazioni contrastanti quali piacere e dolore.
Non sono masochista, questo lo so per certo!
Anche se a volte mi domando perchè sto qui ?
Esposta ad ogni tipo di situazione ipocrita? Esposta perchè sono vera, non sono un nick ma una persona reale.
Esposta perchè genuina ed ingenua trasmetto l'emozione del momento...e come tutti sono tutto e nulla.
Siamo un mondo complesso noi esseri umani, un insieme di contraddizioni, scriviamo la parola amore senza conoscerne davvero il significato.
Già l'amore............ma l'amore non basta a se stesso?

mercoledì 24 agosto 2011

CREDO
"Credo che gli amici siano angeli silenziosi
che ci aiutano a rimetterci in piedi
quando le nostre ali non si ricordano più
come si fa a volare"




RICORDATI....
 


Che bisogna vivere per capire…
E’ immergendoti nella difficoltà, è bagnando le ossa e la pelle dell’esperienza a volte cruda, solo così si può sentire palpitare il cuore del mondo…
“il legno forte non cresce negli agi”.
Ogni sofferenza, ogni stato di apatia è preludio di una conoscenza, porta in grembo la forza della “possibilità”.
Ricordati se soffri non è per sofferenza gratuita, la sofferenza è un regalo che ti viene fatto per scoprire qualcosa, per salire di un gradino, per salire quel gradino che ti permette di gustarti il panorama!! Ricorda quanto ti piacciono le montagne, sali lì in alto… guardi, e ti senti più vicina all' immenso.
Ricorda, la tua vita e le opportunità che hai sono il meglio del mondo, sta a te alzarti e affrontare quel meglio… affrontalo con forza e sii felice!!
Non dimenticarti, siamo anime, anime che hanno deciso di incarnarsi e di evolvere,  migliorare, e ricorda che qui, questa terra è popolata da altre anime che devono evolvere, c’è chi sbaglierà ancora, c’è chi capirà, c’è chi dovrà tornarci ancora e ancora più volte.. per comprendere, per avere consapevolezza di quel battito del cuore del mondo… se stai in silenzio e annulli i tuoi sensi, lascia che la tua anima ascolti, è una melodia, la melodia dell’amore, che ha un suono.. e tu l’hai sentito e... lo senti!!
 Lo senti bimbo, lo senti! 
 Lotta, lotta… questa è sempre stata la tua natura… un angelo che ci ha sempre rotto le scatole per lottare, lotta per te, per la tua essenza e lotta per gli altri, perché guardino sicuri all’avvenire.
 Lotta per un semplice sorriso, lotta per una stretta di mano, lotta per un “si”, lotta per un solco dove poter seminare, lotta per una sola rondine che deve volare, lotta per la vita, per quel germoglio che diventerà ramo e darà i suoi frutti….
Anche le statistiche ce lo dimostrano evidenziando come  l’amore sia l’unica arma.. ma noi chiudiamo gli occhi, perché? E un giorno diremo..
“Eppure ce l’avevamo davanti agli occhi ogni santo giorno.. ma non volevamo vedere!!
Non volevamo vedere che l’amore è ciò che ci rende realmente felici, ciò che siamo!”.
E ricordatevi, non abbiate paura di amare, è la sola cosa che ti può salvare, che ci può sorreggere che ci porta verso la luce, che ci fa salire di un gradino.
E’ l’amore che vince SEMPRE!!!  
CARPE DIEM

I 'm thinking of you|

Socchiudo gli occhi,come si fa da bambini,quando si ha paura di
qualcosa…si socchiudono appena lasciando una microscopica fessura per
vedere cosa accade, ma il buio è un sudario impenetrabile. Cerco la
concentrazione , il mio punto focale si annida all’incrocio delle
sopracciglia, da lì cerco di vedere dentro di me. 

 Il sonno tarda ad arrivare , lui potrebbe spegnere la realtà , farmi sognare e
condurmi fino al risveglio in un mondo dove i desideri si realizzano ,
dove sei accanto a me e posso sentire la tua pelle ,la tua voce.

Tra le
pieghe delle lenzuola si annidano i miei sogni ma non riesco ad
accenderli e spegnere la realtà.

Sudo pensieri sul cuscino.
 Stringo i denti.
Qualcosa di caldo scivola sulla mia guancia ; arriva all’angolo
delle mie labbra , un gusto salato mi colpisce i sensi allenta la
tensione, la mia mano , come colta da un moto indipendente sale a
spazzare il viso da questa presenza ingombrante e spazza anche la
sensazione di angoscia.

Una sensazione di pace pervade il mio animo e
aspetto il domani che sarà uguale a tanti domani o forse ..no.

Ma sììììììììììììììì domani sarà sicuramente
diverso!!!!!!!! Tutto passa nulla permane!!!
CARPE DIEM

martedì 16 agosto 2011

Coltivare una piantina di Marijuana sul balcone di casa? La Cassazione da ok.


Coltivare sul terrazzo di casa una piantina di marijuana non costituisce più reato in Italia. Lo ha stabilito la Cassazione perché il fatto, nonostante il rigido orientamento delle norme sugli stupefacenti, non ha alcuna portata offensiva. L’occasione della pronuncia è stata il ricorso con il quale il procuratore generale della Corte di Appello di Catanzaro ha protestato contro l’assoluzione di un ragazzo di 23 anni sorpreso con una piantina di ‘maria’ sul balcone della sua abitazione a Scalea (Cosenza). Il ricorso è stato dunque respinto, con questo verdetto i supremi giudici – sentenza 25674 – sembrano volersi lasciare alle spalle quella giurisprudenza che ha stabilito che deve essere sempre punita la coltivazione di sostanza stupefacente.
In particolare la Cassazione, per sdoganare dalla soglia di rilevanza penale il possesso della piantina di canapa indiana, fa riferimento a un principio giuridico che, sebbene timidamente, ha già fatto capolino nella giurisprudenza di merito e di legittimità e che tira in ballo la necessità che il possesso limitato di piante o principi droganti sia in grado di procurare danni. In pratica, ad avviso dei supremi giudici occorre sposare la linea di giudizio che individua nella «problematica dell’offensività» la leva «destinata in futuro ad innovare tutto il sistema penale». Dunque quando la «modestia dell’attività posta in essere» emerge da circostanze oggettive di fatto, come in questo caso la coltivazione di una piantina in un piccolo vaso sul terrazzo di casa con un principio attivo di mg 16, il comportamento dell’imputato deve essere ritenuto del tutto inoffensivo e non punibile anche in presenza di specifiche norme di segno contrario. In conclusione, osserva la Cassazione, non solo non è punibile alcun comportamento non previsto dalla legge come reato, ma non è punibile nemmeno il reato che non procura danni a nessuno: in altre parole «nullum crimen sine lege» ma anche «nullum crimen sine iniuria».

sabato 13 agosto 2011

Ma che senso ha?

 

Discorrendo con un amico sul senso della vita, mi chiese "Ma che senso ha una vita in cui nasci senza chiederlo e muori senza volerlo?"


 Al principio mi sentii in diffoltà...non sapevo proprio cosa dire poi cominciai ad abbozzare qualcosa del tipo:

Non porsi domande sul senso della vita significa rinunciare alla possibilità di comprendere pienamente la nostra esistenza...

Una risposta non esiste solo quando non è possibile formulare la domanda. Ma continuavo a rimurginare sulla  domanda alla quale non riuscivo a dare una risposta. 

°~~°

Alla fine, dissi  che  è come una vittoria alla lotteria nascere...se ci pensi un attimo, è impensabile come concetto,sarebbe bastato un nulla,un granello di polvere che avesse deviato di mezzo secondo l'evolversi degli eventi e tu non saresti qui, io lo reputo un dono, non un qualcosa che non abbia senso.


Gli dissi , poi ,credo che siano proprio questi elementi che danno un senso alla vita... l' unica cosa che possiamo fare è godercela, perchè la vita è una sola e può succedere di tutto...

La morte...eh,la morte purtroppo fa parte del gioco vale la pena continuare a vivere, vale sempre la pena di vivere!

 

Se non avesse  alcun senso non ci sarebbe... la VITA!

 

 

Fìdati della Vita, perché fidandoti non farai altro che dirle che la trovi bella, che la trovi buona,
e la Vita, sedotta, non potrà resistere ai tuoi complimenti,
si darà a te e ti ricompenserà al di là di tutte le tue speranze.

~ Mark Fisher, Il testamento del milionario ~

 

 

Vorrei che andaste incontro al sole e al vento
con la pelle, più che con il vestito,
perchè il respiro della vita
è nella luce solare
e la mano della vita è nel vento.
~ Kahlil Gibran, "Il profeta"

 

Carpe Diem, cogliete l'attimo ragazzi,
rendete straordinarie le vostre vite!

~ dal Film L'attimo Fuggente ~


Carpe Diem

mercoledì 10 agosto 2011

Notte di San Lorenzo

Notte di San Lorenzo, sembra essere in un campo di grano
tra quelle soffici spighe dorate e i canti dei grilli
da ascoltare per sempre con gli occhi socchiusi
dimenticando quelle terre aride e spinose, solo ferite nel cuore.

martedì 2 agosto 2011

Nel mondo...

Più mi guardo intorno e più mi convingo del fatto che
al mondo c'è  bisogno di più amore ... e meno indifferenza!

C'è un bisogno di tenerezza e di affetto in giro che è immenso quanto l'Universo.
IO TI CHIESI
Io ti chiesi perché i tuoi occhi
si soffermano nei miei

come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.

Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste.

Hermann Hesse da Poesie Romantiche




Amo H . Hesse

Perche'  ti amo
Perche' ti amo  di notte son venuto da te
cosi' impetuoso e titubante
e tu non me potrai piu' dimenticare
l' anima tua son venuto a rubare.

Ora lei e' mia - del tutto mi appartiene
nel male e nel bene,
dal mio impetuoso e ardito amare
nessun angelo  ti potra' salvare.

~ Herman Hesse ~

Si dice che...

Accendendo candele bianche...
Profumare l'ambiente con fiori ...
Serva ad attirare gli angeli...

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.