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lunedì 30 gennaio 2012

IL GUERRIERO

Il Guerriero è il simbolo dell’uomo nobile e coraggioso che cerca con autentica sincerità la sua essenza, non solo per se stesso, ma per risvegliare nuova coscienza nella Terra.


L’Amore è la più grande sfida del guerriero. Egli ha la tendenza naturale all’amore, di esso ne fa una ricerca di vita, di esso è impregnata ogni sua cellula. Ma il guerriero percepisce la sua prigione, spietatamente è consapevole della sua limitata capacità di essere totalmente vero e coglie la menzogna che lo circonda e che anche gli appartiene.


L’amore è la qualità più essenziale della vita e di ogni creazione e continuamente si ritrae di fronte alle manifestazioni dell’ego. L’amore è una conquista continua di sé, è un atto di verità, di accoglienza e di surrender. Il guerriero sa che nell’incontro con un partner complementare ha una possibilità incredibile di sviluppo e di evoluzione. Questo è il senso profondo dell’unione tra l’uomo e la donna a tutti i livelli, dalla sessualità, all’eros più sublime.


Gli Amanti hanno più opportunità di trovare il segreto dell’anima e della fusione di chi compie il cammino da solo. Ma è così difficile! Bisogna essere “sinceramente nudi”, innocenti, anche di fronte ai propri limiti e alle proprie piccolezze. Il guerriero vive una costante nostalgia d’amore perché ne coglie il sapore e poi esso gli sfugge.





L’amore è uno stato di unione, d’integrazione, d’identità, di riconoscimento che deve avvenire all’interno di sé, ma anche tramite l’incontro con ciò che è percepito fuori di sé. Ogni manifestazione della vita ci può aiutare a riconoscere ed attivare in noi questo stato.

Tanto più diventa prezioso l’altro essere umano che con le sue variazioni continue mette in evidenza gli aspetti del nostro ego che offuscano l’amore nella sua espressione più libera e sacra.


In conclusione ogni viaggio nell’esperienza terrestre ha come fine la realizzazione dell’amore già presente in noi, ma così ignorato e distorto da apparire irriconoscibile.

Il guerriero pulisce giorno per giorno il suo Diamante.
Vostra Carpe Diem


venerdì 20 gennaio 2012

E tu ci credi ? " Piccola riflessione"

Tu ci credi al sincronismo tra due esseri umani?
Che pensano allo stesso momento la stessa cosa?
Che hanno lo stesso stato d'animo allo stesso momento?
Se osservi la natura è sincronismo!!!

Siamo quel puntino laggiù. È la Terra, vista dalla sonda Cassini in orbita a 2,2 milioni di chilometri intorno a Saturno.

Importante è "osservare" l'essenza pura della realtà, al di là di tutti i condizionamenti della mente.
L'Universo olografico e la sincronia degli elementi della natura, la fisica quantistica ci ha detto cose importanti, esiste un universo che in tutte le sue componenti ha legami e connessioni senza limiti spaziotemporali, tutto è collegato ed in sincronia, tale sincronia può essere agevolata, cioè lasciata procedere o può essere impedita cambiando così, anche se di poco il suo scorrere (addivenire, procedere) nell'uomo questo discorso avviene, con il suo libero arbitrio, con alterazioni più marcate della propria rete sincronica.


Piccola riflessione
Ho viaggiato
nel fresco mare
delle illusioni,

nell'Universo sconfinato,
nel mio Io ...
nel tuo Io...

Onde felici
mi accarezzavano,
spruzzi ridenti
mi solleticavano,
brezze soavi
mi estasiavano.

Poi di repente
un "maroso" inarcato
su se stessa,
minaccioso,
avido,
mi ha strappato via
con le sue fauci
liquide
sbattendomi contro
le nude rocce taglienti
di questa vita .
Così il  presente  diventa
futuro e il  passato
 ride delle mie speranze.

Vostra Carpe Diem

giovedì 12 gennaio 2012

Omaggio ad Alda Merini

La verità è sempre quella,
la cattiveria degli uomini
che ti abbassa
e ti costruisce un santuario di odio
dietro la porta socchiusa.
Ma l'amore della povera gente
brilla più di una qualsiasi filosofia.
Un povero ti dà tutto
e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.
Vostra Carpe Diem

mercoledì 11 gennaio 2012

Parole ...


Con le parole giochiamo come prestigiatori...

C'inventiamo vite mai vissute  o sogni già sognati...
Con le parole ci prendiamo e ci allontaniamo...
Corriamo a perdifiàto l'uno lontano dall'altra ...
Come ombre nella nebbia...

Con le parole che ci lacerano l'anima, fino a farci male...
raccontiamo vite non ancora vissute
Le vetrate della mia anima vibrano...
e così sorprendendomi ... inizio a cercare in me stessa...


Mi perdo nel suono della tua voce, che dolcemente
mi accarezza e mi riporta a vite mai vissute ed
a sogni già sognati!!!



Dal profondo del mare a me tanto caro:
 Vostra Carpe Diem

lunedì 9 gennaio 2012

la scala dei grigi e la poesia

Spesso una foto in bianco e nero è più bella di una foto a colori perché il BN necessariamente diminuisce il numero di variabili, quindi la possibilità di contenere dei "difetti": elementi che stonano alla nostra vista.
 Il BN presenta solo gradazioni di grigio, mentre il colore può presentare infinite zone cromaticamente contrastanti in maniera sgradevole al nostro gusto.
Rispetto a poesie lunghe ed elaborate, le poesie sintetiche, brevi, sono come le foto in BN, che più difficilmente contengono versi "stonati", per cui è più probabile che ci appaiano "compiute e perfette" e prive di stonature?

Ma col tempo annoia anche la scala dei grigi...
Troppo  scontata, troppo breve se paragonata ad una poesia...

Io sono una donna in BN, ma che preferisce vivere a colori.
Amo la poesia lunga...
Amo le sfumature ed i colori decisi, ma con gusto,poichè amo le cose belle!!!
Una descrizione  è completa solo se è  a colori,
come una poesia lunga...
Dandoci  un'immagine della realtà, non dell'idea.
Vostra Carpe Diem