Torna spesso con la memoria a quel giorno in cui lo lesse per la prima volta.
Ferma, immobile, come una statua al centro di una stanza vuota,
aspettava solo che lui la riempisse con le sue parole.
E’ impresso nella mente il ricordo entusiasmante delle sensazioni che
l' avvolsero nel momento esatto in cui percepì che il labile confine
tra fantasia e realtà stava per infrangersi.
l' avvolsero nel momento esatto in cui percepì che il labile confine
tra fantasia e realtà stava per infrangersi.
E si infranse ...
E’ diventato l’oggi conoscere ogni suo pensiero, i suoi segreti,
i suoi desideri, le sue espressioni, i suoi sguardi, le sue mani,
la sua pelle, il suo profumo.
Il suo esserci.
Per nuovi suoi baci ad infiammarle i sensi…
dovrà aspettare ...
domani.
Vostra Carpe Diem