Socchiudo gli occhi,come si fa da bambini,quando si ha paura di
qualcosa…si socchiudono appena lasciando una microscopica fessura per
vedere cosa accade, ma il buio è un sudario impenetrabile. Cerco la
concentrazione , il mio punto focale si annida all’incrocio delle
sopracciglia, da lì cerco di vedere dentro di me.
Il sonno tarda ad arrivare , lui potrebbe spegnere la realtà , farmi sognare e
condurmi fino al risveglio in un mondo dove i desideri si realizzano ,
dove sei accanto a me e posso sentire la tua pelle ,la tua voce.
Tra le
pieghe delle lenzuola si annidano i miei sogni ma non riesco ad
accenderli e spegnere la realtà.
Sudo pensieri sul cuscino.
Stringo i denti.
Qualcosa di caldo scivola sulla mia guancia ; arriva all’angolo
delle mie labbra , un gusto salato mi colpisce i sensi allenta la
tensione, la mia mano , come colta da un moto indipendente sale a
spazzare il viso da questa presenza ingombrante e spazza anche la
sensazione di angoscia.
Una sensazione di pace pervade il mio animo e
aspetto il domani che sarà uguale a tanti domani o forse ..no.
Ma sììììììììììììììì domani sarà sicuramente
diverso!!!!!!!! Tutto passa nulla permane!!!
CARPE DIEM
Carpe diem prende spunto ovviamente dalla celebre frase di Orazio, "Dum loquimur, fugerit invida aetas" ("Mentre parliamo, il tempo invidioso sarà già passato"). Sempre più spesso siamo impegnati nel vivere la routine quotidiana, compiamo sempre le stesse ed inesorabili azioni... senza guardarci per un solo istante " dentro" ... Ma la filosofia conta ancora in un mondo così veloce, fruibile ed immediato? “Che cos’è la conoscenza?”; “Che cos’è l’amore?”.
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