Carpe diem prende spunto ovviamente dalla celebre frase di Orazio, "Dum loquimur, fugerit invida aetas" ("Mentre parliamo, il tempo invidioso sarà già passato"). Sempre più spesso siamo impegnati nel vivere la routine quotidiana, compiamo sempre le stesse ed inesorabili azioni... senza guardarci per un solo istante " dentro" ... Ma la filosofia conta ancora in un mondo così veloce, fruibile ed immediato? “Che cos’è la conoscenza?”; “Che cos’è l’amore?”.
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venerdì 7 marzo 2014
La violenza non è il nostro destino!
La VIOLENZA CONTRO LE DONNE da qualche
tempo - fortunatamente - è sempre più alcentro
del dibattito pubblico.
E il perché è sempre detto: persino in un'epoca che si professa civilizzata come la nostra il fenomeno sta raggiungendo dimensioni che definire barbariche è poco.
Forse si può pensare che la violenza contro le donne sia soltanto lo stupro consumato, ma non è così.
Quello è un reato, anche molto grave, ma non è l'unica forma di violenza contro le donne: l'associazione "Noi No, uomini contro le violenze" riassume il fenomeno in tre parole:
"Minacciare, Umiliare, Picchiare"
"La violenza di genere non è solo l'aggressione fisica di un uomo contro una donna, ma include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce, violenze sessuali, persecuzioni. Compiute da un uomo contro una donna in quanto donna.
A volte sfocia nella sua forma più estrema, il feminicidio": e nel solo 2012 sono morte 120 donne; 128 nel 2013 il 2014 è cominciato da appena tre mesi...
Carpe diem
lunedì 27 gennaio 2014
PIOVE
C'è un vento che spezza il mare.
Lo rende grigio, gonfio, arrabbiato.
C'è un vento che spazza la città, dal lungomare alle periferie. E porta con sé una pioggia che cade obliqua, rendendo inutile ogni tentativo di riparo.
Piove....
Piove ....
Piove sulla piazza degli adolescenti
piove sui palchi dei comizi persistenti
piove e tutto diventa più debole
in un mondo in cui non ci sono più regole.
Piove su tutte le abitazioni
e anche su quella di cui hai preso informazioni.
Piove su quella casa del tuo amico ormai perduto
perché uno stupido segreto non è stato mantenuto…
ora è lì e non sai se la pioggia lo bagna,
ma vorresti così perché lui almeno pianga:
piangere dell’oscuro mondo che ci circonda
che ad un piccolo errore ti sprofonda.
Piove anche sui cani abbandonati
piove sui singoli prati
dove un fiore che appassiva
riprende la sua vita.
Piove e non si sa che ogni singola goccia
regala alla natura una rosa che sboccia.
Piove sui rapporti di amicizia e di amore.
Piove sul caos giornaliero
riappare un po’ di pace
ma non piove mai sui tuoi sogni
che regalano per sempre ciò che più ti piace.
Carpe Diem
martedì 21 gennaio 2014
BUIO...
A volte ho la sensazione che trasciniamo le nostre esistenze...
Hai presente una vecchia locomotiva a vapore?
Una forte e grande locomotiva,
che sbuffa, rallenta, poi corre all'impazzata, corre col tempo ...
cerca di raggiungere la meta.
Ma qual è la meta?
Siete sicuri di avere una meta?
Al giorno d'oggi è un gran lusso avere uno scopo da realizzare o una meta da raggiungere...
Oggi la gente più fortunata sopravvive contando i giorni che li separa da uno stipendio all'altro
E quei porci vivono acquistando cose inutili con i soldi nostri...
Oggi la gente più fortunata vive contando i giorni che li separa da una promessa all'altra...
Quando hai dei figli le promesse sono debiti che vanno onorati!
Sì, una locomotiva, una vecchia locomotiva a vapore...
Le prime settimane viaggia tranquilla, speranzosa, a tratti rallenta,poi mano a mano , col trascorrere dei giorni ...corre, perde i pezzi nella sua folle corsa, affanna, deraglia...
BUIO...
Carpe Diem
lunedì 20 gennaio 2014
"Non è necessario dire tutto quello che si pensa, ma è necessario pensare tutto ciò che si dice".
"Non è necessario dire tutto quello che si pensa, ma è necessario pensare tutto ciò che si dice". E' un bel proverbio di origine spagnola, ci stavo pensando qualche giorno fa e , in effetti, è proprio vero...
Avete mai letto su Facebook lo status di un vostro conoscente talmente fastidioso da dovervi legare le mani sotto la sedia per evitare di dire la vostra?
Avete mai sentito le dita bruciare dalla voglia di battere sulla tastiera per rispondere a un utente saccente e sgradevole? Avete semplicemente mai desiderato eliminare dai contatti una persona che non fa altro che lamentarsi sterilmente 24 ore su 24?
In fondo, Antoine Garrot, il ragazzo francese protagonista di questa storia, un po’ lo invidio, perché ha avuto lo sfrontato coraggio di fare un esperimento geniale e stupido allo stesso tempo: per 24 ore ha detto tutto quello che pensava, senza filtri, su Facebook. Esattamente come Jim Carrey in “Bugiardo bugiardo”, i pensieri più reconditi uscivano dalla bocca, o meglio, dalle dita di Antoine, senza alcun limite.
Così, quando un’amica ha condiviso l’ennesimo status su quale cibo detestava suo figlio, il nostro “eroe” non si è trattenuto dallo scriverle che, in fondo, a nessuno importava se il suo Theo preferisse la pappetta alle zucchine o alle melanzane; e al suo caro amico Brice, ha ricordato che la sua esistenza è così triste che non gli resta che renderla più divertente fingendo sui social network. Infine, giusto per chiudere il cerchio, ha sottolineato alla povera Sophie, che le sue due cugine nella foto non sono affatto carine come afferma lei, e che trova assurdo questo atteggiamento tutto femminile dello scambiarsi complimenti finti come i soldi del Monopoli. Tempo poche ore e Antoine si è visto togliere l’amicizia da Facebook da una buona metà dei suoi amici. C’era da aspettarselo.
Cosa succederebbe se dicessimo quello che pensiamo veramente, in ogni occasione? Cosa succederebbe se lo dicessimo in modo “politicamente scorretto”? Sicuramente, davanti all’esperimento di Antoine, siamo quasi tutti pronti ad affermare che il suo sia un atteggiamento assurdo e sgradevole. Ma questo fatto, in realtà, mi ha spinta a una sana autocritica e sono andata così a rileggere alcuni vecchi aggiornamenti di stato sul mio profilo privato di Facebook.
Aggiornamento del lontano novembre 2008: “Ho cucinato un buonissimo purè in polvere”. Estica**i? Direbbe la Cortellesi.
Allora, forse, ci potremmo fermare un attimo a pensare che, quello che ci sembra divertente e/o interessante, potrebbe in realtà non esserlo affatto.
Quindi, il caro Antoine, nel suo modo brutale (ma divertente, ammettiamolo senza troppi moralismi) potrebbe averci dato un buono spunto di riflessione: “less is more”!
Avete mai letto su Facebook lo status di un vostro conoscente talmente fastidioso da dovervi legare le mani sotto la sedia per evitare di dire la vostra?
Avete mai sentito le dita bruciare dalla voglia di battere sulla tastiera per rispondere a un utente saccente e sgradevole? Avete semplicemente mai desiderato eliminare dai contatti una persona che non fa altro che lamentarsi sterilmente 24 ore su 24?
In fondo, Antoine Garrot, il ragazzo francese protagonista di questa storia, un po’ lo invidio, perché ha avuto lo sfrontato coraggio di fare un esperimento geniale e stupido allo stesso tempo: per 24 ore ha detto tutto quello che pensava, senza filtri, su Facebook. Esattamente come Jim Carrey in “Bugiardo bugiardo”, i pensieri più reconditi uscivano dalla bocca, o meglio, dalle dita di Antoine, senza alcun limite.
Così, quando un’amica ha condiviso l’ennesimo status su quale cibo detestava suo figlio, il nostro “eroe” non si è trattenuto dallo scriverle che, in fondo, a nessuno importava se il suo Theo preferisse la pappetta alle zucchine o alle melanzane; e al suo caro amico Brice, ha ricordato che la sua esistenza è così triste che non gli resta che renderla più divertente fingendo sui social network. Infine, giusto per chiudere il cerchio, ha sottolineato alla povera Sophie, che le sue due cugine nella foto non sono affatto carine come afferma lei, e che trova assurdo questo atteggiamento tutto femminile dello scambiarsi complimenti finti come i soldi del Monopoli. Tempo poche ore e Antoine si è visto togliere l’amicizia da Facebook da una buona metà dei suoi amici. C’era da aspettarselo.
Cosa succederebbe se dicessimo quello che pensiamo veramente, in ogni occasione? Cosa succederebbe se lo dicessimo in modo “politicamente scorretto”? Sicuramente, davanti all’esperimento di Antoine, siamo quasi tutti pronti ad affermare che il suo sia un atteggiamento assurdo e sgradevole. Ma questo fatto, in realtà, mi ha spinta a una sana autocritica e sono andata così a rileggere alcuni vecchi aggiornamenti di stato sul mio profilo privato di Facebook.
Aggiornamento del lontano novembre 2008: “Ho cucinato un buonissimo purè in polvere”. Estica**i? Direbbe la Cortellesi.
Allora, forse, ci potremmo fermare un attimo a pensare che, quello che ci sembra divertente e/o interessante, potrebbe in realtà non esserlo affatto.
Quindi, il caro Antoine, nel suo modo brutale (ma divertente, ammettiamolo senza troppi moralismi) potrebbe averci dato un buono spunto di riflessione: “less is more”!
Qui di seguito vi lascio gli screenshot incriminati catturati dal profilo di Antoine (con relativa traduzione dal francese all’italiano). Buonismi a parte, provate a dirmi che non lo trovate esilarante!
Cécilia: Ok, è ufficiale, Theo non ama gli omogeneizzati alla melanzana. Dovreste vedere il broncio che ha fatto!! Ho fatto delle foto e ve le posterò questa sera.
Antoine: Non ne possiamo più di tuo figlio. Credi che interessi a qualcuno che “Theo non ama gli omogeneizzati alla melanzana”? Seriamente, ce ne sbattiamo il ****. Fosse una volta di tanto in tanto… ma tutti i giorni. Cosa facevi prima di facebook? Raccontavi la tua intimità per la strada con il megafono? Si sa che fai schifo nella coppia e nella vita ma non è un sito internet che colmerà il tuo vuoto esistenziale, né il tuo bambino a mio avviso, allora per favore smetti di annoiarci con il tuo marmocchio. Grazie.
Mag: anche tu sei bellissima mia cara.
Johanna: sei troppo carina!!! non hai niente da invidiare!!!
Caro: se fossi un ragazzo ti salterei addosso lol
Isabelle: se la più bella e lo sai, Soso, se i ragazzi non ti fanno la corte sono proprio sfigati!!!
Vaness: siete delle ******, tutte è tre!
Antoine: ******! ma smettetela di delirare! lei è brutta e le sue cugine sono ****** e questo è tutto.
Antoine: Sophie, io ti voglio bene ma il tuo fisico non lo manderei a caccia di complimenti su facebook. Non sei stupida e sei divertente, coltiva queste qualità piuttosto.
Babeth: Sei troppo cretino!!! Non lo ascoltare Soso! Ti cancello da facebook! Allucinante!
Carpe Diem
martedì 14 gennaio 2014
Tra sogno e realtà
Intensamente tu mi guardi
Io al centro di una grande stanza trasparente
Il tuo sguardo si fa più dolce
e accenni lentamente un sorriso.
Io al centro divento trasparente come la stanza.
Mi guardi
tra serietà e sorrisi.
Io al centro divento un'unica cosa con la stanza.
Allungo una mano verso di te
E tutto diventa trasparente...
Carpe Diem
Carpe Diem
Sono così...
Non chiedermi di cambiare
perché non cambierò
né oggi, né domani, né mai…
Non chiedermi
di credere
in qualcosa di diverso
da quello in cui credo
perché non cambierò
né oggi, né domani, né mai…
Non chiedermi
di sorridere
se ho voglia di piangere
o di piangere
se ho voglia di sorridere
perché non cambierò
né oggi, né domani, né mai…
perché non cambierò
né oggi, né domani, né mai…
Non chiedermi
di credere
in qualcosa di diverso
da quello in cui credo
perché non cambierò
né oggi, né domani, né mai…
Non chiedermi
di sorridere
se ho voglia di piangere
o di piangere
se ho voglia di sorridere
perché non cambierò
né oggi, né domani, né mai…
Non chiedermi
di fermarmi
perché non mi fermerò
perché la mia folle corsa
verso me stessa
non è finita
né oggi, né domani, né mai…
Non chiedermi
di non essere
come sono
perché non cambierò
né oggi, né domani, né mai…
Carpe Diem
venerdì 10 gennaio 2014
Nuvole
Ma tu l'hai mai guardato il cielo?
Hai mai alzato la testa e sei rimasto ad osservare la sua immensità?
Stesa o appoggiata a terra...apro gli occhi al mio cielo e osservo.
Aspetto.
Hai mai alzato la testa e sei rimasto ad osservare la sua immensità?
Stesa o appoggiata a terra...apro gli occhi al mio cielo e osservo.
Aspetto.
Hai visto le nuvole?...ah..le nuvole..con le sue macchie e i suoi disegni messaggeri..
Nuvole sparate lì...a caso..trascinate e sfumate di venti...
Nuvole smarrite...incomprese...sparite.
Chissà da quanto viaggiano..si trascinano per arrivare a me..ad i miei occhi..sulla mia testa....
Le nuvole le guardo sempre.
Per me sono importanti...mi danno le risposte alle domande..mi indicano la via.
Chi non le ha mai guardate,osservate e comprese..non lo può capire.
Guarda ,quella lì sembra un'angelo. Le ali allungate verso l'alto..bianche che spiccano il volo squarciando l'azzurro di questo cielo...
Non è la mia bizzarra e profonda fantasia..è vero.
Guarda quella laggiù che sembra proprio un viso conosciuto...che mi guarda e sorride...è lei sono sicura...
Guardale le nuvole e saprai cosa vuol dire...si trasformano,corrono...non si fermano mai..spariscono,le ritrovo...nascondono il sole..ma poi lo celano.
E intanto la mia faccia ruota..camminano i miei occhi...luminosi che aspettano..bramano...
Tra una pennellata bianca e l'altra ,dipinta sulla tela azzurra dell'infinito cielo,scorgo un preciso segno...è la mano che mi prende,che mi indica la via..Guardale le nuvole e saprai cosa vuol dire...si trasformano,corrono...non si fermano mai..spariscono,le ritrovo...nascondono il sole..ma poi lo celano.
E intanto la mia faccia ruota..camminano i miei occhi...luminosi che aspettano..bramano...
Cielo che di notte oscuri tutto e tutto nascondi.
Nuvole d'arcobaleno che io vi guardo e comprendo che quei semplici segni in cielo sono le mie risposte,non della fantasia ,ma dell'anima mia.
Anima che si riflette dentro te,che sta crescendo e prendendo in mano la vita.
La mia vita.Nuvole d'arcobaleno che io vi guardo e comprendo che quei semplici segni in cielo sono le mie risposte,non della fantasia ,ma dell'anima mia.
Anima che si riflette dentro te,che sta crescendo e prendendo in mano la vita.
Nuvole io non vi perdo mai,vi aspetto .
Nuvole filtrate di luce pura...candide anime vaganti,in un girotondo infinito..saltellate,sparite..ammaliate.
Nuvole che poi sparite,all'improvviso e il mio cuore batte forte..ho paura di non potervi scorgere domani.
Ma quando mi sveglio con il sole che filtra nella camera..e il sole mi inizia già a scaldare e a chiamare,Nuvole filtrate di luce pura...candide anime vaganti,in un girotondo infinito..saltellate,sparite..ammaliate.
Nuvole che poi sparite,all'improvviso e il mio cuore batte forte..ho paura di non potervi scorgere domani.
scendo a piedi nudi e trascino con me quel candido drappo
.. percorro lenta e tremolante
la via che mi porta a voi..con un solo gesto tolgo i capelli dalla fronte..con le mani mi lustro gli occhi
e apro la finestra alla vita ,al giorno nuovo che è arrivato...
ed eccovi ,già li, ad aspettare che io vi legga.
Come un giornale, che in edicola aspetta il lettore comprante.
Nuvole di verità,
di gioia e dolore.
Nuvole di immensità...
candore puro di ovatta e zucchero filato...
battito d'ali di piume candide svolazzanti..
Angeli di verità.candore puro di ovatta e zucchero filato...
battito d'ali di piume candide svolazzanti..
Nuvole.
Vostra Carpe Diem
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