"Siamo ciò che sappiamo fare, ciò che diciamo, ciò che sognamo.
Siamo un insieme di frammenti e non sempre si sa quale ha il maggior peso.
Davvero siamo l’abito che indossiamo, il posto in cui trascorriamo il tempo libero?
Forse c’è altro, ci sono opportunità che superano le immagini, i messaggi, gli slogan.
E che è possibile cogliere solo guardandoci attorno.
C’è tutto il resto, che non va inventato ma semplicemente scoperto.
Tutto il resto, c’è."
Carpe diem prende spunto ovviamente dalla celebre frase di Orazio, "Dum loquimur, fugerit invida aetas" ("Mentre parliamo, il tempo invidioso sarà già passato"). Sempre più spesso siamo impegnati nel vivere la routine quotidiana, compiamo sempre le stesse ed inesorabili azioni... senza guardarci per un solo istante " dentro" ... Ma la filosofia conta ancora in un mondo così veloce, fruibile ed immediato? “Che cos’è la conoscenza?”; “Che cos’è l’amore?”.
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